Turista scivola mentre scatta un selfie alla Galleria degli Uffizi e rompe un dipinto del XVIII secolo

QUADRO_DANNEGGIATO

Un turista è inciampato mentre scattava un selfie alla Galleria degli Uffizi, è caduto su un dipinto del XVIII secolo e lo ha rotto. L'incidente è avvenuto oggi, sabato 21 giugno. La vittima è Ferdinando dei Medici, opera di Anton Domenico Gabbiani. Il dipinto, normalmente conservato nel Palazzo Pitti, è attualmente esposto alle Gallerie degli Uffizi nell'ambito della mostra "Firenze e l'Europa. Firenze e l'Europa: l'arte del Settecento agli Uffizi".

Il dipinto, uno dei pezzi forti della mostra, che resterà aperta fino all'autunno ed è anche in primo piano sul sito web che promuove l'esposizione, presenta ora una crepa all'altezza del piede destro del Granduca di Firenze. Tuttavia, secondo la direzione degli Uffizi, il danno non è grave e il dipinto sarà riparato e restituito alla mostra entro pochi giorni. Secondo le prime ricostruzioni, un visitatore sarebbe inciampato sui gradini installati per tenere il pubblico a distanza di sicurezza dalle opere. La direzione ha dichiarato che l'uomo è scivolato mentre scattava un selfie ed è già stato denunciato ai Carabinieri.

Il dipinto

Il prototipo – probabilmente la tela originale – fu realizzato da Anton Domenico Gabbiani all'inizio del XVIII secolo e raffigura Ferdinando in armatura con spada e bastone, in figura intera e in posa solenne.

Nel 1722 questo prototipo fu inserito nella serie di ritratti ufficiali della famiglia Medici conservati agli Uffizi; un'altra versione, opera di Giovanni Gaetano, ne riprende l'iconografia.

Composizione: figura a figura intera, in piedi, in armatura splendente, con accessori distintivi (spada, bastone), che rafforzano il valore simbolico del potere e della dignità nobiliare.

Stile: classico e monumentale, con un disegno solido e una colorazione sobria, tipico della maturità di Gabbiani, che combina la tradizione fiorentina con influenze veneziane.

Fa parte di una strategia propagandistica dei Medici, che ritraeva Ferdinando come garante dell'ordine e della continuità dinastica.

L'armatura rimanda sia alla sua funzione politica e militare che all'immagine simbolica del "principe guerriero".

Il ritratto trasformò Ferdinando in un'icona statica e autorevole, tipica dei ritratti ufficiali di corte.

L'armatura è simbolo del potere e dell'autorità di Ferdinando.